Disegno antico di chiese di Paularo.

Le chiese di Paularo

Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia

Chiesa di Paularo.

Osserva Paularo dall’alto, maestosa. Partendo dal Palazzo Calice-Screm e percorrendo una scalinata lunga 127 gradini, una volta arrivato/a in cima potrai godere di un panorama incantevole.

Appena varcherai la soglia d’ingresso, ti troverai immerso in un’ampia sala ricca di preziose opere d’arte: pregevoli affreschi di Antonio Schiavi; due grandi tele di Giovanni Francesco Pellizotti; l’importante altare del crocefisso e l’altare principale, donato da Jacopo Linussio nel 1747, poco prima di morire.

Chiesa di Paularo.

Chiesa di Santa Maria Maggiore a Dierico

Chiesa di Dierico (Paularo).

Inoltrandoti lungo la valle del Chiarsò, il paesaggio pittoresco di Dierico rapirà la tua attenzione.

La chiesa di Santa Maria Maggiore è una dei protagonisti dello spettacolo.

Una pergamena del patriarca Ludovico della Torre ne attesta la presenza fin dal 1300. Unito alla chiesa, nei suoi 17 metri d’altezza, un campanile a cuspide, costruito nel 1573 e da allora motivo d’orgoglio e simbolo della popolazione.

All’interno potrai godere della vista di numerose opere d’arte prodotte da artisti appartenenti alla Scuola Tolmezzina del ‘500.

Chiesa di Dierico (Paularo).

Tra tutte, spicca un pregiatissimo altare in legno dorato (cm 395 x 250), opera del maestro della scultura lignea Antonio Tironi da Bergamo. L’altare, consegnato a Dierico nel 1522, testimonia la vetta massima dell’arte del Tironi.

Altare della chiesa di Dierico (Paularo)

A creare il giusto scenario per l’altare, gli affreschi di Giulio Urbanis di San Daniele del Friuli, raffiguranti scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, realizzati nel 1598.